CARNEVALE DI ACIREALE 2025 E I LUOGHI DEI MALAVOGLIA: ACI CASTELLO E ACI TREZZA

Ritrovo dei partecipanti e partenza in pullman GTL dalle seguenti località:                                                      Cosenza Sud (Madonnina)  ore 5.30 – Cosenza Nord (Marconi) ore 5.45 - Bivio San Fili ore 6.00 – Bivio Paola Ore 6.15 – Amantea ore 6.45 – Campora S. Giovanni ore 7.00 – Falerna ore 7.15 – Sant’Eufemia Lamezia ore 7,45 (Stazione ferroviaria) – Bivio Angitola ore 8.00 – Bivio Sant’Onofrio ore 8.15. Viaggio di trasferimento  attraverso la Costa Viola e lo Stretto di Messina, con sosta in area di servizio autostradale. Arrivo in hotel e pranzo. Sistemazione nelle camere riservate dell’hotel. Pomeriggio trasferimento al Carnevale di Acireale, tra i più belli d’Italia.  E’ una delle manifestazioni più autentiche e coinvolgenti del folklore isolano. Per tutto il periodo dei festeggiamenti carri allegorici, gruppi in maschera, bande e carri infiorati sfilano lungo un percorso articolato per le vie del centro. Mostre e concerti sono collocati all'interno del medesimo circuito, interamente immersi nello splendore del barocco siciliano. Si assisterà alla manifestazione per tutta la serata. Cena libera. Rientro in hotel e pernottamento.

 

Prima colazione e trasferimento ad Aci Castello, meravigliosa cittadina posizionata lungo la Riviera dei Ciclopi, coì denominata per i grandi scogli in mezzo al mare che la leggenda vuole essere stati scagliati dal gigante Polifemo, accecato da Ulisse in fuga. Visita guidata del Castello Normanno edificato in epoca medievale dai “vichinghi” provenienti dal nord Europa. Non un maniero rinascimentale, dunque, ma una rocca imponente molto più rude ma altrettanto suggestiva, una struttura massiccia che presiede l’orizzonte marittimo fin dal 1076. E’ sede del Museo Civico e di un fornito Orto botanico aperto 12 mesi l’anno per esporre una collezione di piante, tra cui cactacee, bouganville, begonie e gerani. In seguito trasferimento nella vicina Aci Trezza, piccolo borgo marinaro noto per i suoi faraglioni, i cosiddetti Faraglioni dei Ciclopi otto maestosi massi basaltici che emergono dal mare di fronte al paese, e luogo in cui Giovanni Verga ambientò il suo celebre romanzo "I Malavoglia" (1881). Nel 1948, Luchino Visconti vi girò il film tratto dal libro "La terra trema", capolavoro del Neorealismo realizzato con la partecipazione degli abitanti del villaggio. Visita alla quella che si ritiene essere la Casa del Nespolo, abitazione, descritta da Verga come la residenza di Padron 'Ntoni, è un esempio tipico di architettura siciliana ottocentesca, col portone di ingresso che dà su un cortile dove cresce appunto un albero di nespolo. La casa ospita una sezione fotografica dedicata al film di Luchino Visconti, oltre a esporre oggetti di uso comune dell'epoca de "I Malavoglia" e alcune lettere e fotografie di Giovanni Verga. Pranzo in hotel o ristorante. Primo pomeriggio partenza per il viaggio di ritorno. Sosta a Messina per acquisto dolciumi. Rientro in serata nei propri luoghi di residenza.